Balze
Frequentata in epoca romana, e durante il medioevo vi si stabilirono gli eremiti Sant'Alberico e San Romualdo e vi furono eretti i monasteri della Pieve di Vignola, di Ocri e della Cella, ma le prime indicazioni di comunità stabili risalgono a non prima del XV secolo, quando piccoli gruppi di pastori e di carbonai iniziarono ad abitare nella zona, ricca di boschi e pascoli. Altro dato storico sicuro è la presenza sul posto di una fortezza, il Castrum Cotoli, che si trova sulla vetta di uno spuntone di roccia ai piedi del monte Fumaiolo e tuttora conosciuto come La Rocca. Il luogo si è sempre trovato nei secoli in zona di confine per la conformazione orografica di quel tratto di Appennino, che fa da spartiacque fra le vallate di tre fiumi che si dipartono in tre diverse direzioni; il Tevere verso sud, il Marecchia (con l'affluente Senatello) verso est e il Savio verso nord. Vista la posizione strategica dello spuntone della Rocca, dalla cui cima una vedetta poteva comodamente osservare due passaggi obbligati per chi volesse transitare fra la Romagna, le Marche (Montefeltro) e la Toscana (Casentino). Oggi dell'antica fortezza non rimangono che pochi resti.